Il nuovo modello, dunque, dovrebbe essere disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate dal 15 aprile dell’anno prossimo
Tutto, in teoria, è pronto perché il 730 precompilato diventi materia reale (salvo, ovviamente, che i passaggi dell’iter legislativo di approvazione della delega fiscale non subiscano gravi intoppi); il nuovo modello, dunque, dovrebbe essere disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 15 aprile dell’anno prossimo, e sarà valido dal 2016 in avanti (ovviamente, per l’anno d’imposta precedente).
A regime, riguarderà circa 30 milioni di contribuenti, mentre già da ottobre di quest’anno dovrebbero essere pronti i tracciati telematici che banche, assicurazioni ed enti previdenziali dovranno utilizzare per trasmettere alle Entrate i dati relativi a deduzioni e detrazioni.
Nel frattempo, l’Agenzia e Sogei (la società d’informatica e tecnologia controllata a dal ministero dell’Economia), si dicono “pronte per la sfida precompilata”: il 2014, infatti – rendono noto – si è chiuso con oltre 37 milioni di modelli arrivati in via telematica nel sistema di banche dati del Fisco.
A giugno, inoltre, sono stati acquisiti dai sistemi Sogei i 730, per un totale di circa 19,4 milioni di dichiarazioni presentate da datori di lavoro e Caf. Dal 30 settembre, la campagna dichiarativa ha registrato un afflusso di circa 18 milioni di dichiarazioni aggiuntive, Unico, 770 e Irap. Solo nell’ultimo giorno, infine, è stato raggiunto il picco di 2,2 milioni di dichiarazioni inviate.
Mestre, 3 ottobre 2014