Il governo continua a dare rassicurazioni circa la prima nonché più importante promessa di Renzi, gli 80 euro in più in busta paga per chi ha redditi medio-bassi; il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha garantito – in visita ad Atene, in occasione dell’Ecofin – che i provvedimenti saranno presentati in tempo, così come in tempo si vedranno i risultati.

 

L’aumento in busta paga, corrispondente a circa mille euro annui, arriverà da maggio. E, per finanziarlo – così come per finanziare le altre misure dell’esecutivo – non saranno toccate le pensioni. “Il tempo é breve – ha spiegato – ma non c’é alcuna fibrillazione”. Saranno altresì rispettati, ha chiarito, gli impegni relativi al deficit. E, tanto per cominciare, i risultati sin qui raggiunti non saranno minimamente scalfiti.

 

Il ministro dell’Economia, inoltre, escludendo che tra Francia e Italia possa esistere un asse per chiedere vincoli di bilancio meno restrittivi, ha ricordato che noi – a differenza di altri Paesi – non dobbiamo aggiustare i nostri conti, né siamo in deficit eccessivo.