Il termine per il pagamento del secondo acconto 2013 di Ires, Irpef e Irap slitta di dieci giorni. La notizia arriva direttamente dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, il quale al termine del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2013 ha annunciato la proroga al 10 dicembre 2013 per il pagamenti degli acconti fiscali.
Dieci giorni in più, quindi, per professionisti e associazioni, per applicare correttamente le novità legislative e le recenti precisazioni ministeriali. E la cosa potrebbe non finire qui. Lo slittamento, che verrà ufficializzato da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, potrebbe però non essere l’ultimo.
Per il premier Letta si sposterà la tempistica dei pagamenti degli acconti dal 30 novembre al 10 dicembre per dare agio a tutti coloro che devono operare in questo campo e a farlo senza corse.
Sulla scia di questo ennesimo rinvio fiscale si potrebbe andare ad inserire anche lo spinoso discorso Imu. La Commissione Finanze della Camera ha approvato una risoluzione con la quale si chiede all’Esecutivo di far slittare anche il termine per il pagamento del saldo Imu per coloro che essendo in possesso di seconde case, imprese e negozi sono tenuti a versarlo; allo stesso tempo, si è prospettato di chiedere ai Comuni di anticipare i termini della pubblicazione delle loro aliquote.
Unica certezza, al momento, sembra essere la maggiorazione che gli acconti di quest’ultima parte dell’anno hanno subito: con l’acconto Irpef cresciuto al 100% per contrastare l’aumento dell’Iva al 22%; con l’acconto Ires che è destinato a salire al 103% per bilanciare la cancellazione della prima rata Imu sull’abitazione principale e i terreni agricoli, per tornare poi al 100% nel 2014 e con l’imposta regionale che è destinata a seguire i parametri previsti per l’imposta sui redditi versata dal contribuente.