Il 25/05/2011 con risoluzione n. 59/E l’Agenzia delle Entrate ha comunicato i nuovi codici tributo che dovranno essere usati per versare l’acconto ed il saldo della cedolare.
Ricordiamo che a decorrere dall’anno 2011, le persone fisiche, al di fuori dell’attività di impresa o lavoro autonomo, che affittano immobili ad uso abitativo possono optare per una tassazione fissa, chiamata “cedolare secca” pari a:
- 21% sull’intero canone di locazione annuo
- 19% sull’intero canone di locazione annuo nel caso di locazioni convenzionate
Questa imposta sostituisce irpef e relative addizionali, imposte di bollo e registro comprese anche le imposte di registro e bollo in caso di risoluzione o proroga del contratto.
Ricordiamo che attualmente l’imposizione fiscale sui redditi di locazione prevede una tassazione Irpef e addizionali locali sull’85% del canone annuo percepito e, per i “contratti concordati” per le abitazioni ubicate nei Comuni ad alta tensione abitativa, una tassazione Irpef sul 59,5% del canone annuo.
Nel caso in cui si voglia esercitare l’opzione per applicare la cedolare secca bisognerà perciò fare molta attenzione ed anticipatamente fare un’analisi di convenienza.
SCADENZE
E’ previsto che già dal 2011 si versi un acconto pari all’85% dell’importo complessivo dovuto che nel 2012 sarà invece pari al 95%.
Poiché è previsto che l’acconto venga versato nei termini del versamento delle imposte sui redditi e dato che per quest’anno è stata concessa una proroga, le prime scadenze saranno:
– entro il prossimo 6 luglio senza maggiorazione
– entro il 5 agosto con maggiorazione dello 0,40%
I codici tributo approvati per il versamento da eseguirsi in F24 sono i seguenti:
– 1840 acconto prima rata
– 1841 acconto seconda rata o unica soluzione
– 1842 saldo