Il conto alla rovescia sta entrando nel vivo. Mancano, infatti, solo poco più di 45 giorni all’entrata in vigore della fatturazione digitale, anche per le imprese e i liberi professionisti veneziani. Dal 1° gennaio 2019, ricorda la CGIA, un nuovo sistema informatico manderà in pensione la vecchia fattura cartacea e imporrà a tutti gli imprenditori di dialogare utilizzando un unico linguaggio elettronico. Addio, quindi, a carta e penna, moduli prestampati, editor testuali o fogli di calcolo, con programmi di fatturazione e gestionali più o meno avanzati. Al netto delle attività in regime forfetario e dei minimi, le circa 60 mila imprese della provincia di Venezia, più i professionisti a partita Iva che, comunque, dovranno avere gli strumenti per ricevere il documento, avranno l’obbligo di dotarsi di un apposito programma informatico attraverso il quale le fatture saranno archiviate e spedite direttamente all’Agenzia delle Entrate.
“ll Governo Conte ha chiarito che non ci sarà alcuna possibilità di proroga – commenta Roberto Bottan presidente della CGIA di Mestre – e questa nuova situazione andrà a impattare pesantemente anche sulla vita delle piccole e micro imprese veneziane. Si tratta di un passaggio che sta giustamente preoccupando gli artigiani e i collaboratori delle nostre attività che saranno chiamate a fare un enorme sforzo di adeguamento”.
Per sostenere gli artigiani e le piccole imprese in questo delicato passaggio, la CGIA ha attivato una serie di iniziative territoriali (i prossimi appuntamenti sono previsti per il 21 novembre a Noale e il 26 novembre a Marcon) durante le quali verranno spiegate le novità che riguardano il ciclo attivo e il ciclo passivo della fatturazione, il sistema di interscambio, il sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate, attraverso il quale transitano le fatture elettroniche in formato Xml, le regole di funzionamento e di accreditamento previste.
“In vista dell’avvio della fatturazione elettronica, siamo l’unica Associazione di categoria del Veneto che da un anno e mezzo – segnala la responsabile dell’Ufficio contabilità della CGIA, Stefania Beggio – ha messo a disposizione delle aziende un applicativo facile da usare che non richiede particolari competenze contabili e consente l’emissione di fatture di vendita che potranno essere trasformate con un semplice clic in file formato Xml e inviate al sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate”.
Mestre 13 novembre 2018