Crollano le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari. Ad aprile c’è stato un calo delle vendite dei prodotti alimentari del 4,5% su base annua. A rilevarlo è l’Istat che osserva come rispetto ad aprile 2012, l’indice grezzo del totale delle vendite abbia segnato una flessione del 2,9%, sintesi di una diminuzione del 4,5% delle vendite di prodotti alimentari e dell’1,9% di quelle di prodotti non alimentari.
Ad aprile la flessione delle vendite al dettaglio risulta più forte per la grande distribuzione (-3,9%) che per i piccoli negozi (-2,1%), già duramente colpiti dalla crisi nei mesi precedenti. In particolare, sono gli ipermercati (-5,5%) e i supermercati (-5,3%) a segnare le perdite più rilevanti, mentre, ancora per una volta, si salvano i discount (+0,4%). Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con il mese di aprile 2012, una diminuzione sia per la grande distribuzione (-3,9%) sia per le imprese operanti su piccole superfici (-2,1%).
Nei primi quattro mesi del 2013, infine, l’indice grezzo diminuisce del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2012. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione del 2,1% e quelle di prodotti non alimentari del 4,2%.