Il decreto liberalizzazioni (decreto legge 1/2012) obbliga, a partire dal 24 ottobre 2012, a pagare le fatture entro 30 giorni dalla data della fattura o di consegna dei prodotti deperibili ed entro 60 per tutte le altre derrate agro-alimentari.
LE NOVITÀ DELL’ART. 62 DEL DECRETO LIBERALIZZAZIONI
I CONTRATTI: i contratti che hanno ad oggetto la cessione dei prodotti agricoli e alimentari, ad eccezione di quelli conclusi con il consumatore finale, sono stipulati obbligatoriamente in forma scritta e indicano a pena di nullità la durata, le quantità e le caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento. I contratti devono essere informati a principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni, con riferimento ai beni forniti.
I PAGAMENTI DELLE FATTURE: per i contratti sopra illustrati, il pagamento deve essere effettuato per le merci deteriorabili entro il termine legale di 30 giorni dalla consegna o dal ritiro dei prodotti medesimi o delle relative fatture ed entro il termine di 30 giorni per tutte le altre merci. Gli interessi decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine. In questi casi il saggio degli interessi è maggiorato di ulteriori due punti percentuali ed è inderogabile.
QUALI SONO I PRODOTTI?: per «prodotti alimentari deteriorabili» si intendono i prodotti che rientrano in una delle seguenti categorie:
a) prodotti agricoli, ittici e alimentari preconfezionati che riportano una data di scadenza o un termine minimo di conservazione non superiore a sessanta giorni;
b) prodotti agricoli, ittici e alimentari sfusi, comprese erbe e piante aromatiche, anche se posti in involucro protettivo o refrigerati, non sottoposti a trattamenti atti a prolungare la durabilita degli stessi per un periodo superiore a sessanta giorni;
c) prodotti a base di carne che presentino le seguenti caratteristiche fisico-chimiche: aW superiore a 0,95 e pH superiore a 5,2 oppure aW superiore a 0,91 oppure pH uguale o superiore a 4,5;
d) tutti i tipi di latte.
IL CONVEGNO SULLE NUOVE REGOLE