La pratica, secondo Pitruzzella, garantisce un illusorio vantaggio economico

 

Il Presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella in audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta, ha lanciato l’allarme sulle dimensioni che ha assunto il fenomeno della contraffazione: in Italia, il 75 per cento dei giovani acquista prodotti taroccati. E lo fa volutamente.

 

Una pratica che, secondo Pitruzzella, garantisce un illusorio vantaggio economico: a fronte di un risparmio immediato, si creano nel mercato distorsioni economiche tali da ripercuotersi, nel medio termine, su tutta la collettività. Per questo, servono “altri interventi, soprattutto educativi e informativi per diffondere non solo una più ampia cultura della legalità, ma la conoscenza dei danni” che derivano da tali comportamenti, quali la depressione degli incentivi al miglioramento, il disorientamento dei consumatori e l’impossibilità di una concorrenza effettiva e leale.

 

L’Autorità, dal canto suo, per contrastare la deriva, nel corso del 2013, ha proceduto a oscurare 165 siti internet che vendevano prodotti di marca contraffatti riconducibili a persone residenti in Cina o in Malesia. Nel 2014, sono stati oscurati altri 50 siti.

 

 

Mestre, 28 novembre 2014