Si illustrano gli aspetti fondamentali della riforma del mercato del lavoro che ha ricevuto ieri l’approvazione del Parlamento, con 393 voti favorevoli, 74 contrari e 46 astensioni. Fatte salve le successive considerazioni, si rileva che gli ammortizzatori sociali saranno radicalmente modificati dal 01.01.2016. |
Contratti a termine | Si prevede un contributo aggiuntivo dell’1,40%, a carico dei datori di lavoro, sulla stipula di contratti a termine, al fine di finanziare l’Aspi (assicurazione sociale per l’impiego). Il contributo è restituito agli stessi datori di lavoro, in caso di stabilizzazione del rapporto (assunzione a tempo indeterminato), ma fino ad un massimo di 6 mesi (escluso il periodo di prova). |
Apprendistato |
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Limite alle partite Iva | Si presumono co.co.co. le partite Iva soggiacenti ad un rapporto di collaborazione di durata complessiva superiore ad 8 mesi nell’anno solare, nonché qualora il corrispettivo della collaborazione costituisca più dell’80% dei corrispettivi percepiti dal collaboratore nell’anno solare e il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso il committente. |
Lavoro a
progetto |
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Lavoro accessorio | Un decreto ministeriale procederà alla revisione dell’aliquota contributiva dovuta alla Gestione Separata per il lavoro accessorio, oggi pari al 13% del valore del voucher. |
Aspi |
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Fondi solidarietà bilaterali | Obbligo di costituzione, presso l’Inps, di fondi di solidarietà bilaterali per i settori non coperti dalla disciplina relativa all’integrazione salariale per “cessazione attività”, con oneri (aliquote contribuzione) pari al 100% delle prestazioni e ripartiti tra datori di lavoro e lavoratori in misura di 2/3 e 1/3. |
Riduzione sconti auto |
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Licenziamenti |
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Convalida delle dimissioni | Le dimissioni volontarie del lavoratore e della lavoratrice devono essere convalidate dalla Dtl competente per avere validità. |