L’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate può essere sintetizzata nella seguente tabella:
Attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate: numero di controlli effettuati
ATTIVITA’ | 2009 |
Controlli sostanziali II.DD. IRAP e IVA | 711.932 |
Di cui accertamenti ordinari (compresi quelli da st sett) | 402.292 |
Di cui controlli parziali automatizzati | 301.968 |
Di cui controlli crediti imposta (incr occup e invest) | 919 |
Di cui controlli crediti imposta (indebite compens F24) | 6.753 |
Controlli sostanziali settore registro | 56.413 |
Verifiche e controll mirati sogg grandi dimens. | 601 |
Di cui con tipologia controllo verifica | 409 |
Verifiche nei confronti altri soggetti | 8.824 |
Accesso per il controllo obblighi fiscali | 64.475 |
Di cui controllo dati studi di settore | 29.699 |
Controllo formale ex art 36 ter DPR 600/1973 | 705.313 |
TOTALE | 1.547.558 |
Fonte: Corte dei Conti su dati Agenzia delle Entrate
A fronte questa attività di controllo l’Agenzia delle Entrate ha incassato nel 2009 9,1 miliardi di euro.
Riscossione
Esiti dell’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate
Riscossione | 2008 | 2009 | 2010 |
Attività da accertamento | 3.438 | 5.411 | 5.910 |
Controllo formale (art 36 DPR 600/1973) | 283 | 281 | 369 |
Liquidazione automatizzata e Registro | 3.244 | 3.438 | 4.288 |
TOTALE | 6.965 | 9.130 | 10.567 |
Fonte Corte dei Conti
In merito all’attività di riscossione nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2010 (del 28 giugno 2011) i magistrati contabili sottolineano che le riscossioni totali sono risultate esigue rispetto ai totali dovuti in base agli accertamenti (maggiore imposta dovuta + sanzioni + eventuali interessi) pari al 11,6% nel quadriennio 2006 – 2009.
Riscosso/accertato quadriennio 2006 – 2009 | % |
Riscosso/accertato | 11,06% |
di cui con mod F24 | 9,85% |
di cui a ruolo | 1,21% |
Inoltre si richiama l’attenzione sul fatto che se risulta essere bassissima – pari allo 0,47% – il rapporto tra il riscosso e quanto accertato a fronte di accertamenti non impugnati i quali hanno rappresentato nel 2009, il 53,9% degli accertamenti emessi (ovvero il 46,15% della maggiore imposta accertata).
Secondo la Corte la causa principale di questo fenomeno, per gli accertamenti più consistenti, è dovuta al fatto che si tratta di situazioni tributarie caratterizzate da forni o comunque tali da rendere sin dall’inizio problematica l’acquisizione delle pretese dell’Amministrazione (es. nullatenenze, fallimenti, occultamento di cespiti in paradisi fiscali) e perciò in accertamenti di fatto non ritenuti pericolosi dal contribuente che resta perciò inerte.
Di seguito si presenta un
Focus sugli esiti degli accertamenti ordinari dell’Agenzia delle Entrate
Accertamenti ordinari (compresi quelli relativi agli studi di settore)
Descrizione | 2009 | |
Accertamenti eseguiti | 402.292 | 100,0% |
di cui con esito negativo | 13.385 | 3,3% |
di cui con esito positivo | 388.907 | 96,7% |
Accertamenti ordinari con esito positivo | 2009 | |
Accertamenti eseguiti con esito positivo | 388.907 | 100,0% |
Annullati in autotutela | 4.241 | 1,1% |
Accertamento con adesione | 130.343 | 33,5% |
di cui acquiescenza (art 15 D.Lgs 218/97) | 53.441 | 13,7% |
di cui adesione al PVC (art 5 D.Lgs 218/97) | 16.144 | 4,2% |
di cui adesione all’invito (art 5 c 1 D.Lgs 218/97) | 11.182 | 2,9% |
di cui accertamento con adesione | 49.576 | 12,7% |
Non impugnati | 209.771 | 53,9% |
di cui iscritti a ruolo | ||
di cui invito per procedura di adesione | ||
Impugnati | 44.552 | 11,5% |
di cui conciliazione giudiziale | 87 | 0,02% |
Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Corte dei Conti
In riferimento ai predetti accertamenti l’analisi della maggiore imposta accertata è la seguente
Anno 2009
Maggiore imposta accertata in seguito agli accertamenti sostanziali | Milioni di euro | % |
Maggiore imposta accertata | 25.954,30 | 100,00% |
Maggiore imposta definita | 5.894,40 | 22,71% |
Riscossa | 1.735,55 | 6,69% |
Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Corte dei Conti