Commercianti e professionisti non saranno obbligati a dotarsi di bancomat; non da subito, almeno. Due emendamenti sostanzialmente identici recanti le firme di Andrea Augello dell’Ncd e di Hans Berger delle Autonomie, approvati in commissione Affari costituzionali del Senato, dove era in esame la conversione in legge del decreto Milleproroghe, avevano fatto slittare di 18 mesi l’adempimento.

 

Tuttavia, come aveva lasciato intendere il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Sabrina De Camillis, il Milleproroghe, che in questo momento viene vagliato dall’aula del Senato, sarebbe potuto essere ulteriormente modificato: un nuovo emendamento, infatti, ha ridotto lo slittamento di soli sei mesi.

 

Allo stato attuale, quindi, commercianti e professionisti – ma solo se con un fatturato superiore ai 200mila euro – dovranno dare ai clienti la possibilità di utilizzare carte di debito per l’acquisto di beni e servizi che comportino pagamenti superiori ai 30 euro dal giugno 2014.

 

In ogni caso, la ratio del provvedimento – sia a 18 che a 6 mesi – è finalizzata a concedere agli imprenditori un tempo adeguato per dotarsi di Pos. In un primo momento, il termine ultimo concesso alle imprese per munirsi di bancomat era stato fissato al 28 marzo 2014.