Riportiamo in estrema sintesi i punti salienti del nuovo bando regionale sull’imprenditoria femminile.
 
BENEFICIARI
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), come definite dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE, dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, che rientrano in una delle seguenti tipologie:
a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c);
e) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto.
 
INTERVENTI CONCESSI
Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente a partire dal 1 gennaio 2023.  Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023 e comunque entro la data di presentazione della domanda di saldo, se precedente.
 
Il progetto si considera concluso ed operativo quando:
– le attività sono state effettivamente realizzate;
– le spese sono state sostenute;
– l’obiettivo per cui è stato ammesso a finanziamento è stato realizzato.
 
Entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 21 dicembre 2023 deve essere presentata alla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese la rendicontazione finale degli interventi agevolati, pena la decadenza dal contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.
 
SPESE AMMISSIBILI
 Per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00 (quindicimila/00);
c) negozi mobili;
d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000,00 (diecimila/00);
e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00);
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nel limite massimo di euro 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW);
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00));
h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00 (tremilacinquecento/00);
i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 16.000, 00 (sedicimila/00);
 
CONTRIBUTO DELLA REGIONE VENETO
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:
a) per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):
nel limite massimo di euro 51.000,00 (cinquantunomila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00 (centosettantamila/00);
nel limite minimo di euro 6.000,00 (seimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00 (ventimila/00).
b) per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:
nel limite massimo di euro 12.000,00 (dodicimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,00 (quarantamila/00);
nel limite minimo di euro 3.600,00 (tremilaseicento/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00 (dodicimila/00).
Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00 (ventimila/00) per le PMI e a euro 12.000,00 (dodicimila/00) per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria.
 
SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA
La domanda deve essere presentata entro le ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.

Per ulteriori informazioni chiama i colleghi della CGIA :
Alberto Fuin (sede di Mestre)……………..….…… tel. 041-23.86.601
Emanuele Sblendorio (sede di Marghera)…………tel. 041-23.86.674
Davide Frison (sede di Marcon)……………..…….tel. 041-23.86.744
Silvia De Martin (sede di Noale)……………………tel. 041-23.86.664
 
Per saperne di più clicca sul seguente link https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=8560