La Banca Centrale Europea ha deciso di tagliare il costo del denaro nell’Eurozona dallo 0,50% allo 0,25%. L’Eurotower ha abbassato allo 0,75% il tasso marginale e lasciato invariato quello sui depositi a zero.

 

Già da tempo, il taglio del costo del denaro era nell’aria, anche se molti analisti lo pronosticavano per il prossimo mese di dicembre. Invece, il direttivo della Bce ha deciso, già ad inizio novembre, di ridurre di un quarto di punto il tasso di sconto nell’area euro: da 0,50% a 0,25%.

 

Iniezione di positività nei mercati: le borse europee sono schizzate al rialzo, l’euro ha perso terreno nei confronti del dollaro americano, ma soprattutto lo spread Btp/bund ha toccato a 241 punti e promette di continuare la discesa.

 

Per il presidente Mario Draghi, i tassi resteranno bassi per un periodo prolungato e la Bce stima un possibile prolungato periodo di bassa inflazione per la zona Euro. Infine, secondo Draghi restano rischi al ribasso sulla crescita.