Nella serata di venerdì 26 giugno u.s., la Regione Veneto ha emanato l’Ordinanza nr. 63 (allegata a fine circolare) che, tra le altre cose, prevede alcuni “ritocchi” alle disposizioni previste per le attività di servizio alla persona. I punti di interesse per il settore:
1) QUOTIDIANI A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI
Viene consentita la “messa a disposizione di quotidiani a favore dell’utenza per l’uso comune, possibilmente in più copie”. Considerata la funzione culturale della lettura dei quotidiani e il basso rischio epidemiologico connesso al maneggio degli stessi, tornano quindi a disposizione dei clienti i quotidiani tenendo però conto della loro sostituzione giornaliera: vanno perciò evitate riviste, settimanali o altri periodici a disposizione dei clienti su più giorni.
2) SAUNE APERTE AL PUBBLICO
È consentita “l’apertura al pubblico delle saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°. Si applicano, per il resto, le (già note) disposizioni dell’apposita scheda relativa alle strutture termali e centri benessere contenute nell’allegato 1) dell’ordinanza n. 59 del 13.6.2020”. (clicca qui per allegato 1) Rimane invece vietato l’utilizzo del bagno turco per ragioni di temperatura e di eccessiva umidità.
3) ATTIVITÀ DI SERVIZIO ALLA PERSONA ALL’INTERNO DELLE AREE OSPEDALIERE
Gli esercizi di acconciatura o estetica presenti all’interno delle strutture ospedaliere possono riprendere nel rispetto di particolari disposizioni: vi invito a leggere l’allegato 3 che trovate sempre in allegato qui sotto.
Va tenuto infine presente che tali disposizioni hanno valore dal 27 giugno fino al prossimo 10 luglio 2020.
CLICCA QUI PER IL TESTO DELL’ORDINANZA 63
CLICCA QUI PER L’ALLEGATO 3
CGIA – Ufficio Sindacale, 29/06/2020