Dopo la decisione dell’Austria di limitare il transito dei mezzi pesanti al Brennero, riesplode la rabbia dei trasportatori italiani che fino al prossimo luglio, quando scadranno i 25 giorni di “numero chiuso”, rischiano di subire un deciso aumento dei tempi di attraversamento del valico alpino e, conseguentemente, un incremento dei costi di trasporto delle merci.
Una decisione unilaterale presa dal governo del Tirolo che rischia, secondo la CGIA, di provocare non pochi disagi, non solo agli autotrasportatori italiani.
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