Non si ferma la stretta delle banche sul credito. Anche a luglio 2013 è proseguito il calo dei prestiti a imprese e famiglie, mentre sono cresciuti i tassi d’interesse sui mutui. E’ quanto emerge dalle Statistiche sui bilanci bancari pubblicate dalla Banca d’Italia, secondo cui a luglio i prestiti delle banche al settore privato hanno registrato una diminuzione del 3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A giugno il calo era stato pari al 3%. I prestiti alle famiglie sono scesi dell’1,1% (a giugno -1%) e quelli alle società non finanziarie hanno mostrato una contrazione del 4,1% (invariato rispetto a giugno). Sempre in luglio le sofferenze bancarie sono cresciute del 22,2% rispetto ad un anno fa, mentre in giugno il rialzo era stato pari al 21,9%.

 

In parallelo alla diminuzione dei prestiti, sempre secondo i dati di Bankitalia, corre l’aumentano dei tassi d’interesse sui mutui. Tassi, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati in luglio alle famiglie per l’acquisto di abitazioni che si sono attestati al 3,96% contro il 3,90% del mese precedente. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari al 9,52%, in lieve calo dal 9,55% di giugno.

 

Inoltre i tassi d’interesse sui prestiti fino a 1 milione di euro alle società non finanziarie si sono attestati al 4,41%, in aumento rispetto al 4,30% di giugno, mentre quelli sui prestiti superiori a 1 milione di euro sono passati dal 2,77% al 2,96%. Infine, i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere hanno subito un lieve calo scendendo all´1,05% contro l´1,08% del mese precedente.