E’stato prorogato al 31 ottobre 2013 la scadenza del termine per i datori di lavoro di procedere alla specifica valutazione del rischio di esposizione a campi elettromagnetici ( Direttiva 2004/40/CE sui “Campi elettromagnetici”, cui il D.Lgs. 81/08 si riferisce.

 

Si ricorda che il rischio è particolarmente significativo in presenza di specifiche sorgenti di emissione di onde elettromagnetiche ma anche in alcune particolari attività  quali ad esempio:

 

  • Lavorazione del legno: incollaggio, piegatura, pressatura, utilizzo di macchine CNC;

 

  • Lavorazioni meccaniche con macchinari quali presse, cesoie, piegatrici;

 

  • Lavorazioni materie plastiche: saldatura, stampaggio;

 

  • Forni per riscaldo (ad esclusione di quelli ad alimentazione diversa da quella elettrica);

 

  • Lavorazioni industria tessile: essicazione fibre, lavorazione fibre;

 

  • In generale utilizzo di macchinari ad alto assorbimento di corrente elettrica.

 

Si segnala inoltre che la scadenza indicata fa riferimento all’applicazione delle specifiche indicazioni per la valutazione e le conseguenti misure di sicurezza (con relative sanzioni) previste dal Titolo VIII capo IV del D.Lgs. 81/08. Questo in quanto il D.Lgs. 81/08 prescrive di valutare tutti i rischi; quindi la valutazione dei rischi inerente i campi elettromagnetici deve essere già stata effettuata da parte di tutte le aziende, eventualmente anche per verificare la non significatività del rischio in esame per i propri lavoratori.