“Negli ultimi 4 anni, a fronte dell’aumento del costo della  benzina e del gasolio per autotrazione, stimiamo che l’Erario italiano abbia incassato un extragettito di 4 mld di euro, a fronte della maggiore incidenza che hanno avuto sia l’Iva, sia le accise  sul prezzo alla pompa. Per questo  chiediamo al Governo di ritornare questo tesoretto agli automobilisti italiani”.

 

Sono queste le dichiarazioni rilasciate dal segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, dopo aver analizzato i risultati di un’analisi condotta dal suo Ufficio studi. Tra gennaio 2008 e la metà di marzo di quest’anno, l’aumento dei prezzi alla pompa dei carburanti ha portato nelle casse dello Stato un importo pari 2,33 miliardi di euro di maggiore Iva e 1,7 mld di euro di maggiori accise. Complessivamente, quindi, l’Erario ha incassato un “tesoretto” aggiuntivo di 4 mld di euro.

 

Come si è giunti a questa stima ?

 

“Abbiamo preso come riferimento i prezzi medi applicati alla pompa nel triennio 2005-2007 – conclude Giuseppe Bortolussi – dopodiché abbiamo aggiunto gli aumenti di prezzo registrati in questi ultimi 4 anni sui consumi effettivamente rilevati in questo periodo, dimensionando, così, anche il peso delle maggiori entrate registrate dall’Iva e dalle accise”.

 

Nella nota, l’Ufficio studi della CGIA ricorda che il prezzo del gasolio per autotrazione, ad esempio, è passato da poco più di 1,145 €/litro (media triennio 2005-2007) all’attuale  1,723 €/litro. L’aumento registrato è stato pari al +50,5%. Questa situazione ha fatto sì che, in media, nel triennio 2005-2007, lo Stato incassasse lo 0,191 €/litro di Iva; oggi, dopo l’impennata dei prezzi, ben 0,299 €/litro.

 

Molto simile la situazione registrata per la benzina: nel triennio 2005-2007 il prezzo medio alla pompa era di 1,267 €/litro, oggi costa circa 1,804 €/litro. L’aumento registrato è stato del +42,4%.

 

 

Questa situazione ha fatto sì che nel triennio 2005-2007 l’Erario incassasse 0,211 €/litro di Iva, oggi, dopo l’aumento dei prezzi, ben 0,313 €/litro.

 

 

Ma anche le accise, ricordano dalla CGIA, hanno subìto sensibili aumenti. Sempre nel periodo considerato, l’accisa sul gasolio è passata da 0,415 €/litro all’attuale 0,593 €/litro, mentre quella sulla benzina è salita da 0,564 €/litro all’ odierno 0,704 €/litro.

 

 

Maggior gettito fiscale in funzione della dinamica dei consumi e dei prezzi del gasolio e della benzina


Benzina 

e Gasolio

IVA Accise Extragettito
2008 607,3 39,1 646,4
2009 -180,5 78,8 -101,7
2010 334,1 78,5 412,6
2011 1.166,5 843,5 2.010,0
2012 (*) 407,2 665,4 1.072,6
Totale 2.334,6 1.705,2 4.039,8

 

Elaborazione Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Ministero dello Sviluppo Economico.

 

(*) Primi due mesi e mezzo del 2012.