Le bozze di provvedimenti di finanza pubblica in circolazione presso gli organi di informazione, sulla base delle quali vengono pubblicati “resoconti preventivi“, non corrispondono al disegno di legge di stabilità che verrà discusso dal Consiglio dei ministri. A chiarirlo è una nota del Tesoro in merito alla bozza di testo di legge di stabilità circolata in serata.

 

Ecco alcune indiscrezioni.

Spesa sanitaria:

Una di queste, prevedeva risparmi per oltre 4 miliardi nei prossimi tre anni dal settore della sanità. Per la precisione 4,150 mld frutto di tagli al Fondo sanitario nazionale e di risparmi sulla spesa farmaceutica e su quella sanitaria erogata dalle strutture private accreditate col Servizio sanitario nazionale.

 

Pensioni sopra i 3mila euro

La bozza circolata prevedeva che per il solo 2014 le pensioni complessivamente superiori a 6 volte il minimo, circa 3mila euro, non beneficiassero di alcuna rivalutazione. Rivalutazione piena, invece, come promesso dal governo, per i trattamenti pensionistici pari o inferiori a tre volte il minimo. Al 90% invece per quelle superiori a tre volte il trattamento minimo Inps; al 75% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo Inps; al 50 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo Inps.

 

Tassazione rendite finanziarie

A partire dal prossimo anno l’aliquota applicata sulle rendite finanziarie passerà dall’attuale 20% al 22%. Nella bozza si prevede anche l’incremento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai prodotti finanziari, che passano dall’1,5 per mille all’1,65 per mille a partire dal prossimo anno.

 

Deroga al patto di stabilità

Altra novità contenuta nella bozza è la deroga al patto di stabilità interno per un importo complessivo di 1 miliardo di euro per il 2014 per Province e Comuni.

 

Ammortizzatori in deroga

La bozza della legge prevederebbe anche un importo di 600 milioni di euro per rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014.