Nel primo Consiglio dei Ministri dell’era Renzi, è stato approvato il decreto Salva Roma, dopo che era stato espunto dal Milleproroghe; il provvedimento era stato oggetto di un aspro scontro tra il sindaco della Capitale Ignazio Marino e il premier. Il primo, aveva minacciato di bloccare la Città se non fossero stati sbloccati i soldi necessari per ripianare il buco di bilancio. Il secondo gli aveva replicato di non fare piagnistei. Dunque, alla fine, le risorse sono state liberate. Tuttavia, non con le modalità previste dalla norma precedente. Resta uguale la cifra (450 milioni) ma sarà erogata con vincoli estremamente stringenti, da negoziare tra il Comune, il commissario che dal 2008 gestisce il piano di rientro e il ministero dell’Economia.

 

Contestualmente, il decreto introduce la possibilità di aumentare l’aliquota Tasi (la componente sui servizi indivisibili inclusa nella Iuc) fino a un massimo dello 0,8 per mille. Complessivamente, quindi, l’aliquota sulle prime case potrà arrivare al 3,3 per mille, quella sulle seconde all’11,4 sulle seconde.

 

Il Cdm dello scorso venerdì 28 febbraio ha altresì approvato la lista dei sottosegretarie e dei viceministri. Di seguito l’elenco:

 

Luca Lotti, Sandro Gozi, Domenico Minniti: Presidenza del Consiglio

Angelo Rughetti: Pubblica amministrazione e semplificazione

Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto: Rapporti con il Parlamento e riforme

Gianclaudio Bressa: Affari regionali

Filippo Bubbico, Gianpiero Bocci, Domenico Manzione: Interni

Lapo Pistelli, Mario Giro, Benedetto Della Vedova: Esteri

Enrico Costa, Cosimo Maria Ferri: Giustizia

Luigi Casero, Enrico Morando, Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini, Enrico Zanetti: Economia

Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano: Lavoro

Riccardo Nencini, Umberto Del Basso de Caro: Infrastrutture

Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero: Politiche agricoleSilvia Velo, Barbara Degani (Ambiente); Francesca Barracciu, Ilaria Borletti Buitoni: Cultura

Gioacchino Alfano, Domenico Rossi: Difesa

Carlo Calenda, Claudio De Vincenti, Simona Vicari, Antonello Giacomelli: Sviluppo economico

Vito De Filippo: Salute

Roberto Reggi, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi: Istruzione

 

Tra questi, assumeranno l’incarico di viceministri:

Filippo Bubbico: Interni

Lapo Pistelli: Esteri

Enrico Costa: Giustizia

Luigi Casero ed Enrico Morando: Economia

Riccardo Nencini: Infrastrutture

Andrea Olivero: Politiche agricole

Carlo Calenda e Claudio De Vincenti: Sviluppo economico.

 

Il sottosegretario Domenico Minniti detto Marco assumerà l’incarico di Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.