Si è tenuta giovedì sera al ristorante il Canaletto a Dese la premiazione dei 10 nuovi “Maestri Artigiani” iscritti alla CGIA di Mestre. Titolo che è stato conferito a questi micro imprenditori dalla Regione Veneto che, da qualche mese, ha istituito questa nuova “figura” storica, ovvero colui che, disponendo di un’adeguata e documentata esperienza imprenditoriale, possiede elevate conoscenze e abilità manageriali con una provata esperienza all’insegnamento del mestiere.
“L’occasione – esordisce il Presidente della CGIA Roberto Bottan – ci ha consentito di fare il punto con questi colleghi sulle problematiche che affliggono l’artigianato. In particolar modo, sulla difficoltà, sempre più allarmante, di avvicinare i giovani al nostro mondo”.
Non solo. Durante la serata la CGIA ha presentato alcune proposte che porterà all’attenzione dell’Assessore allo Sviluppo Economico del Veneto, Roberto Marcato, affinché la Regione possa farle proprie e consentire a chi può fregiarsi del titolo di “Maestro Artigiano” di beneficiare di alcune premialità.
“Innanzitutto – conclude Bottan – fare in modo che i Maestri Artigiani possano assumere uno o più apprendisti per almeno 2/3 anni a costo interamente a carico della Regione Veneto. Dopodichè, fare in modo che quest’ultima promuova a livello interregionale i prodotti/servizi realizzati da queste figure storiche, consentendo a queste attività delle forti agevolazioni per l’accesso al credito bancario e per i contributi erogati dalla Regione o dalle Camere di Commercio attraverso i bandi pubblici”.
I “Maestri Artigiani” che sono stati premiati dalla CGIA nella serata di giovedì scorso sono: Francesco Baldan (spazzacamino), Serenella Gubbini (parrucchiera), Claudio Dozzo (orafo), Vania Stevanato (carrozziere), Marco Nogarin (termoidraulico), Stefano Bassetto (installatore elettrico), Roberto Lazzari (odontotecnico), Virginio Ruffatto (autoriparatore), Walter Gazzetta (grafico) e Libero Ferruccio Lambrè (gelataio).
Mestre 26 novembre 2021