Estinzione anticipata dei mutui non sempre gratis. Se troppo anticipata, potrà essere applicato un indennizzo per equilibrare gli interessi del consumatore con quelli del finanziatore. Sarà un aspetto che dovrà essere definito con il decreto legislativo di recepimento della direttiva europea sul credito ai consumatori relativo a immobili residenziali. Lo prevede il disegno di legge di delegazione europea 2015 approvato ieri dal consiglio dei ministri. Il provvedimento si occupa anche di trasparenza dei conti di pagamento e delle commissioni sull’uso di carte di debito e di credito (assoggettate a massimali). Ma vediamo i punti essenziali del disegno di legge.
Commissioni. Il regolamento Ue 751/2015 stabilisce massimali alle commissioni interbancarie sui pagamenti con carte. Dai massimali dovrebbe derivare un beneficio anche per chi usa la carta (di credito o debito) per i pagamenti. Quando il titolare utilizza la carta per comprare un bene o acquistare un servizio presso un esercizio commerciale il commerciante paga una commissione sul servizio commerciale al proprio operatore di servizi di pagamento. Una parte della commissione è trattenuta dalla banca acquirente, una parte è versata alla banca emittente e una parte spetta all’operatore del sistema (come Visa o Mastercard).
La commissione versata alla banca emittente, definita Mif (che sta per Multilateral interchange fees) rientra nelle commissioni addebitate agli esercenti e che queste ricaricano sul prezzo al dettaglio di beni e servizi venduti ai consumatori. Il regolamento stabilisce massimali dello 0,2% per le carte di debito e dello 0,3% per le carte di credito. Peraltro i singoli stati europei possono stabilire massimali inferiori ed esercitare alcune scelte discrezionali. I massimali non si applicano ai prelevamenti da sportelli automatici.