Escludendo i prodotti energetici, il calo delle esportazioni si ridimensiona allo 0,4 per cento
A novembre, secondo gli ultimi dati dell’Istat, export e import verso i Paesi extra-Ue mostrano, rispetto al mese precedente, performance pressoché speculari: il primo, infatti, registra un calo di 1,8 punti percentuali, il secondo un aumento di 1,9. Escludendo i prodotti energetici, il calo delle esportazioni si ridimensiona allo 0,4 per cento. Tra le voci principali, si osservano crescite considerevoli esclusivamente tra i beni di consumo durevoli, in espansione del 6,6 per cento. Il rialzo dell’import, invece – precisa l’ufficio statistico nazionale -, è esteso a tutti i raggruppamenti principali.
Le vendite all’estero continuano a marcare segno positivo su base trimestrale, evidenziando una crescita del 3,2 per cento. Nel medesimo periodo, l’import decresce di 0,5 punti percentuali.
Su base annuale, l’export risulta in espansione dello 2,6 per cento, grazie soprattutto a i beni di consumo durevoli (+6,7 per cento) e ai beni strumentali (+6,0). Le importazioni, rispetto a novembre 2013, crescono dello 0,1 per cento.
L’avanzo commerciale di novembre rispetto ai 12 mesi precedenti, infine, è pari a 2.715 milioni di euro (+2.343 milioni a novembre 2013).