L’Ue ci metterà solamente 21 miliardi; gli altri, arriveranno grazie ad un effetto leva da 1 a 15
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha finalmente svelato il piano di investimenti da circa 300 miliardi di euro e per creare un milione di posti di lavoro promessi ormai da mesi. In sostanza, l’Ue ci metterà solamente 21 miliardi (derivanti da garanzie del bilancio europeo per 16 miliardi, e dalla Banca europea per gli investimenti per altri 5); gli altri, arriveranno grazie ad un effetto leva da 1 a 15.
Secondo Juncker, per ogni euro messo sul piatto, ne potranno arrivare fino a 14 dagli altri Paesi europei ma anche dagli investitori privati. Entrambi, sarebbero invogliati a impegnare risorse dalla garanzia pubblica: in particolare, il nuovo Fondo gestito assieme alla Bei agirà da “risk buffer“, assorbendo, cioè, le eventuali perdite sui progetti prima di altri creditori.
“La Bei – ha sottolineato il presidente della Commissione – ha la tripla A e questo fa sì che la Banca sia un motore da utilizzare al meglio; senza la Bei non saremmo arrivati a questo risultato”. I fondi utilizzati dagli Stati, inoltre, non sarebbero computati nel calcolo del deficit.
Mestre, 26 novembre 2014