L’Ue, ancora una volta, boccia l’Italia. Secondo il rapporto realizzato dal Direttorato per gli affari economici e monetari della Commissione europea sull’andamento delle economie della zona euro, la crescita delle nostre aziende è frenata dall’eccessiva burocrazia che, come è ormai tristemente noto, si trascina ormai da anni.
Come se non bastasse, tuttavia, l’Italia subisce una bocciatura anche in termini di produttività. I nostri investimenti in hi-tech sono decisamente scarsi, mentre lo Stato, invece che agevolare le imprese a potenziare il proprio business, le ostacola. Addirittura, le ridotte performance del tessuto economico italiano sono correlate al deterioramento della qualità delle istituzioni.
Alcuni indicatori, poi, come il total factor productivity, si sono discostati, nel tempo, in maniera significativa da quelli del resto dell’eurozona mentre, come se non bastasse, ad aggravare il tutto c’è il peso elevatissimo del nostro fardello fiscale.