I municipi italiani avranno la possibilità di introdurre l’imposta di soggiorno. Novità per il fisco municipale introdotte dal Dlgs correttivo approvato  lunedì scorso.

L’articolo 3 della «bozza»elimina dal decreto 23 del 2011 le parole «capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte». Vale a dire le categorie a cui il testo originario riservava la possibilità di introdurre un sovrapprezzo fino a 5 euro per ogni notte trascorsa in albergo.