IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO SPETTA ANCHE AI PENSIONATI CHE CONTINUANO A FARE GLI AUTONOMI  E AGLI AUTONOMI CHE HANNO UNA QUOTA DI REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE

 Con il decreto Rilancio, il Governo ha deciso di erogare un contributo a fondo perduto per  le piccole aziende che hanno registrato un forte calo del fatturato.
 La presentazione della domanda è iniziata ieri e proseguirà fino al prossimo 13 agosto. L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che entro 10 giorni dalla presentazione della domanda erogherà il sussidio a quelle attività che hanno registrato un calo del fatturato di almeno un terzo tra il mese di aprile 2020 e lo stesso mese del 2019.
A differenza del bonus di 600 euro erogato nel mese di marzo e di aprile, questo contributo spetta anche ai pensionati che continuano ad esercitare l’attività di lavoro autonomo e anche ai lavoratori autonomi che percepiscono una quota di reddito da lavoro dipendente.
 Come Associazione abbiamo deciso di offrire GRATUITAMENTE il servizio di calcolo e di invio della domanda  all’Agenzia delle Entrate a tutti gli iscritti che  sono il regola con il pagamento della tessera.
 
Le aziende che NON tengono il servizio di contabilità presso la nostra Associazione e vogliono aderire al servizio, devono inviarci alla mail
 marketing@cgiamestre.com
 
i seguenti dati:
 – importo fatture più corrispettivi al netto di Iva del mese di aprile 2019;
 – importo fatture più corrispettivi al netto di Iva del mese di aprile 2020; 
 – totale ricavi anno 2019 

Per le imprese NON associate la tariffa della domanda sarà concordata con i nostri uffici al momento del calcolo del contributo. 
 Le aziende che, invece, tengono il servizio di contabilità in Associazione saranno contattate direttamente dalla CGIA.

Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti allo
041- 23.86.611 (sede di Mestre)
041-23.86.674 (sede di Marghera)
041-23.86.744 (sede di Marcon)
041-23.86.664 (sede di Noale)
 
Ufficio Segretaria CGIA, Mestre 16 giugno 2020