Il Governo ha messo a disposizione per l’anno 2022 un fondo pari a 28 milioni di euro rivolto alle imprese creative al fine di sostenerne l’espansione e il consolidamento. La misura interessa anche le start up (quest’ultime devono essere iscritte nell’apposito registro tenuto presso la CCIAA).

Le aziende che possono beneficiare di questa misura sono riportate nella lista allegata (VEDI PDF) a  questa comunicazione. In questo elenco sono riportati i codici ATECO che includono molti settori artigiani. Segnaliamo, tra gli altri:

  • TESSILE, ABBIGLIAMENTO, SARTORIA, PELLI, TAPPEZZIERI;
  • GRAFICI, LEGATORIE, LEGNO, MOBILI, CORNICIAI, VETRO ARTISTICO E A SOFFIO ARTISTICO;
  • CERAMISTI, MARMISTI, PRODUZIONE OGGETTI IN FERRO, RAME E ALTRI METALLI;
  • FABBRICAZIONE GIOIELLI, BIGIOTTERIA, PIETRE PREZIOSE, RIPARAZIONE OROLOGI;
  • RIPRESE FOTOGRAFICHE E LABORATORI FOTOGRAFICI.

PRESENTAZIONE DOMANDA

La domanda deve essere compilata esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica sul sito www.invitalia.it sezione “Fondo imprese creative”. Durante la “precompilazione” è prevista anche la stesura di un business plan.

La precompilazione della domanda di agevolazione è obbligatoria e deve essere realizzata sempre on line a partire dalle ore 10:00 del 20 giugno 2022;

Una volta fatta la precompilazione, l’invio della domanda ufficiale scatta dalle ore 10:00 del 5 luglio 2022.

La domanda può essere presentata da una singola azienda (obbligatoriamente creativa) o anche da più aziende (minimo 2, per numeri superiori almeno una deve sempre avere il codice ATECO delle creative)

IMPORTI EROGATI

Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato a tasso zero e di contributo a fondo perduto per un importo massimo fino all’80% della spesa complessivamente ammissibile così ripartita:

  • 40% a fondo perduto;
  • 40% finanziamento agevolato (tasso zero non è assistito da alcuna forma di garanzia);
  • 20% quota non coperta dall’agevolazione (ovvero a carico del richiedente).

Le spese ammissibili sono quelle sostenute dopo la presentazione della domanda. I programmi devono essere di importo non superiore a 500 mila euro al netto di IVA e avere una durata non superiore a 24 mesi  decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.

SPESE FINANZIABILI

  • Impianti, macchinari e attrezzature;
  • Immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o relative licenze d’uso;
  • Opere murarie, nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
  • Spese di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili (es. materie prime, spese per noleggio, canoni leasing, utenze, perizie tecniche, costo del lavoro del dipendente assunto a tempo indeterminato, etc.).

L’erogazione delle agevolazioni avviene su richiesta del beneficiario mediante presentazione di massimo 4 stati di avanzamento dei lavori.

SE INTERESSATO, TI RIPORTIAMO QUI SOTTO IL LINK SU YOUTUBE DEL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TENUTOSI IL 14 GIUGNO SCORSO DAI TECNICI DI INVITALIA

Webinar – Fondo Imprese Creative – YouTube