14 sono i miliardi già in cassa delle amministrazioni pubbliche per pagare le amministrazioni pubbliche, mentre per gli altri 26 miliardi sono previste potenziali linee di credito. Questa la situazione rilevata dal Ministro dell’economia, Vittorio Grilli, che consentirà l’erogazione alle amministrazioni che non hanno credito sufficiente in merito allo sblocco di 40 miliardi per i pagamenti alle imprese.
E’ necessario però avere una fotografia completa della posizione debitoria e poter programmare con la legge di stabilità 2014 ulteriori tranche di pagamenti, per chiudere una volta per tutte il problema al 31/12/2012. Trattandosi di debiti pregressi fino al 2012, questi non pesano sul pareggio strutturale e quindi, se al 15 settembre si saprà quant’è l’ammontare esatto, si potranno programmare ulteriori pagamenti per sanare il debito.
Se il deficit dovesse sforare il tetto del 3%, Grilli ha assicurato che si interverrà in maniera correttiva o rallentando pagamenti o con altre misure. Un limite, quindi, che è possibile ‘valicare’ solo per pagare una tantum l’arretrato, la montagna dei debiti della P.A.