Dopo il Fare1, è allo studio il decreto del Fare2. Il governo Letta sta, infatti, mettendo a punto il decreto che prevederà un corposo pacchetto di misure a sostegno dell’economia del paese. Palazzo Chigi e i ministeri economici stanno lavorando ad una bozza di provvedimento articolato su 25 capitoli distribuiti su oltre 100 pagine.
Il nuovo decreto sta analizzando una stretta sui benzinai, con la costituzione di un’anagrafe. I distributori dovranno comunicare i propri dati per dimostrare il rispetto delle norme di sicurezza e chi non sarà in grado di farlo dovrà chiudere. L’obiettivo è quello di giungere a una chiusura di 5.000 impianti in due anni, per favorire la concorrenza e determinare un calo del prezzo della benzina.
Per favorire la digitalizzazione delle piccole e medie imprese (Pmi), saranno invece stanziati finanziamenti a fondo perduto tramite voucher di importo fino a 10.000 euro, finalizzati all’acquisto di software e hardware. Importante è il capitolo che riguarda i bond: saranno previste facilitazioni fiscali per favorire l’emissione da parte delle imprese, in modo che le aziende possano finanziarsi con i risparmiatori.
Il decreto prevederà anche una semplificazione dei contratti per l’acquisto di case: sarà infatti cancellata la norma che prevede la nullità dei contratti di vendita, trasferimento a titolo gratuito o di locazione di immobili ai quali non sia allegato l’attestato di prestazione energetica. In sostituzione si passerebbe a un sistema di sanzioni amministrative più rapido e trasparente.