Con la pubblicazione del D.L. 35/2013 è stata definita la procedura per il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione. Migliore sembra la posizione di chi vanta crediti nei confronti degli enti locali, per i quali il decreto ha previsto lo sblocco di 5 miliardi di pagamenti, concedendo una deroga ai vincoli del patto di stabilità. Il decreto consente il pagamento di due tipologie di debiti: quelli certi, liquidi ed esigibili alla data del 31.12.2012 e quelli per i quali, alla medesima data, sia stata almeno emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento.

 

Il decreto sblocca debiti prevede un calendario molto ricco di scadenze, che prenderà il via con la prima scadenza fissata per il 29 aprile 2013 quando gli enti locali, ai fini della certificazione delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, saranno obbligati a registrarsi sulla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni predisposta dal Dipartimento della ragioneria generale dello Stato. L’ultima data fissata è invece quella del 15 febbraio del prossimo anno, quando le Regioni, ricevuto l’ok dal ministero dell’economica, salderanno una quota dei debiti delle Asl.