Molte le voci previste nel decreto liberalizzazioni e le leggi cancellate perchè considerate inutili. Documenti e certificati online, senza code e tempi morti. Questo lo scopo di Filippo Patroni Griffi ministro della Pubblica amministrazione e del Governo Monti.
Due le vie seguite dal dl: una quella dei cittadini, l’altra quella delle imprese, con l’obiettivo comune di ridurre gli oneri amministrativi e anche quelli economici.
SEMPLIFICAZIONI PER I CITTADINI:
Inps e spesa sociale
La spesa per l’assistenza sociale verrà monitorata dall’Inps che segnalerà in caso di discordanza dei dati tra le prestazioni e l’Insee. Inoltre da maggio tutti i versamenti all’ente di previdenza dovranno essere fatti tramite pagamento elettronico.
Rinnovo permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno può essere rinnovato in caso di nuova opportunità di lavoro stagionale offerta dallo stesso o da altro datore di lavoro.
Social card
La social card verrà prorogata in via sperimentale nei comuni con più di 250.000 abitanti, con lo stanziamento di 50 milioni di euro.
Oneri amministrativi in pareggio
La pubblica amministrazione dovrà ‘pareggiare’ gli oneri amministrativi: cioè il saldo tra oneri aggiunti e oneri eliminati dovrà essere pari a zero a fine anno.
Gravidanza anticipata
Semplificata la procedura per l’astensione anticipata dal lavoro in caso di gravidanze più complesse o problematiche.
Carta d’identità
Per facilitare il ricordo del rinnovo, la scadenza è fissata al giorno del compleanno.
Bollino blu
Controllo sui gas di scarico dell’auto solo al momento della revisione, non più ogni anno. Facilitazioni per il rinnovo della patente per gli ultraottantenni.
Sportello turista e viaggi low cost
Si promuove l’istituzione, con le locali camere di commercio di sportelli del turista. Arrivano, inoltre, i viaggi low-cost per giovani, anziani e disabili, mediante accordi con i principali vettori. Ancora in tema di turismo, i beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata possono essere dati in concessione a cooperative di giovani.
Reti territoriali scuole ed edilizia scolastica
Arrivano per le scuole le ‘reti’ territoriali. E l’iscrizione all’Università si farà solo via web così come le valutazioni per gli studenti. Il Cipe metterà a punto un Piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuovi edifici ”al fine di assicurare il tempestivo avvio di interventi prioritari e immediatamente realizzabili”.
Certificato unico per diversamente abili
Basterà una sola certificazione per attestare lo status di diversamente abile ed aver diritto a tutte le agevolazioni. Le persone portatrici di disabilità non dovranno più esibire ogni volta il certificato medico legale, ma dovranno munirsi esclusivamente del verbale della commissione medica attestante lo stato di invalidità per ottenere il permesso per il centro storico o, ad esempio, il pagamento agevolato del bollo auto.
Privacy
Eliminato l’obbligo di predisporre e aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza (DPS) che, oltre a non essere previsto tra le misure di sicurezza richieste dalla Direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, rappresenta un adempimento meramente superfluo. Restano comunque ferme le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente. Il risparmio stimato per le PMI è di circa 313 milioni di euro all’anno.
Commissario contro lungaggini
Arriva un commissario ad hoc al quale il privato potrà rivolgersi in caso di lungaggini dell’amministrazione.
Cambio di residenza e matrimonio
Il cambio di residenza e matrimonio avverranno in tempo reale.
Impianti termici
Si elimina una inutile duplicazione nelle certificazioni di conformità, con un risparmio stimato in oltre 50 milioni all’anno.
Solo web per le comunicazioni
Le comunicazioni e le trasmissioni tra comuni di atti e di documenti saranno effettuate esclusivamente via web.
Regulatory budget
Viene introdotto l’obbligo, per le amministrazioni statali, di trasmettere annualmente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una relazione sul bilancio complessivo degli oneri amministrativi, a carico di cittadini e imprese, introdotti e eliminati con gli atti normativi approvati nel corso dell’anno precedente. E’ previsto anche che il Dipartimento della Funzione pubblica predisponga una relazione complessiva, contenente il bilancio annuale degli oneri amministrativi introdotti ed eliminati, con evidenziato il risultato riferito a ciascuna amministrazione. Il Dipartimento della Funzione pubblica ha stimato in oltre 23 miliardi di euro all’anno gli oneri amministrativi relativi ad 81 procedure particolarmente rilevanti per le imprese, selezionate con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali. Gli effetti della norma consentiranno di tagliare i costi della burocrazia per le imprese e disboscare la giungla delle procedure.
Potere sostitutivo
Si prevede che, qualora l’amministrazione non rispetti i tempi di conclusione delle pratiche, cittadini e imprese potranno rivolgersi ad un altro dirigente – preventivamente individuato dal vertice dell’amministrazione – che avrà il compito di provvedere in tempi brevi. Se il funzionario non rispetta i tempi di conclusione delle pratiche, rischia sanzioni disciplinari e contabili.
Scambio dati tra amministrazioni in materia di servizi sociali
La norma prevede che gli enti erogatori di interventi e servizi sociali inviino unitariamente all’INPS le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni concesse, raccordando i flussi informativi. Lo scambio di dati avviene telematicamente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nel rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali.
Università e ricerca
Di seguito si indicano i principali provvedimenti di semplificazione relativi al sistema universitario e scolastico, ad esempio il PORTALE UNICO. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca cura la costituzione e l’aggiornamento di un portale unico, consultabile almeno in italiano e in inglese, per il reperimento di ogni dato utile per la scelta da parte degli studenti. Dall’anno accademico 2013-2014, la verbalizzazione, la registrazione degli esiti degli esami di profitto e di laurea sostenuti dagli studenti universitari avvengono esclusivamente con modalità informatiche. Questo per velocizzare e semplificare tutti questi passaggi.
Agenda digitale
Il provvedimento dà ufficialmente il via all’agenda digitale per l’Italia, definendo una strada per il raggiungimento degli obiettivi posti dall’Agenda digitale comunitaria dell’agosto 2010 (COM (2010) 245 f/2.
A tal fine è prevista che venga istituita una regia per l’attuazione, con il compito di coordinare l’azione dei vari attori istituzionali coinvolti (Governo, Regioni, Enti locali, Authority). Una parte consistente dei provvedimenti già elencati in precedenza si legano all’innovazione digitale. L’elenco che segue si limita a riepilogare i punti chiave dell’agenda digitale:
1. BANDA LARGA E ULTRA-LARGA – la realizzazione della banda larga e ultra-larga per internet per circa 3000 centri abitati che soffrono un ”deficit infrastrutturale” che rende piu’ complessa la vita dei cittadini. Le nuove misure intendono abbattere questi limiti e allineare il Paese agli standard europei.
2. OPENDATA – i dati in possesso delle istituzioni pubbliche – le universita’ ad esempio – vengono condivisi attraverso la rete, per garantire la piena trasparenza nei confronti dei cittadini.
3. CLOUD – i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni, de-materializzati, sono condivisi tra le pubbliche amministrazioni.
4. SMART COMMUNITIES – si avvia la creazione di spazi virtuali sul web in cui i cittadini possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e stimolare soluzioni condivise con le pubbliche amministrazioni.
SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE:
Appalti: risparmi per 1,3 miliardi
Le amministrazioni avranno la possibilità di consultare rapidamente il fascicolo elettronico di ciascuna impresa ed effettuare i controlli necessari, con un risparmio stimato di circa 1,3 miliardi l’anno.
Appalti solidali
Stabilita la responsabilità solidale negli appalti tra datore di lavoro, appaltatore ed eventuali subappaltatori.
Imprese, parte sperimentazione
Si prevede un periodo di un anno per attivare percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative ed attività delle imprese sul territorio.
Dichiarazioni Pmi
Dichiarazione unica ambientale per le piccole e medie imprese. Oggi le PMI sono tenute a una serie di adempimenti di competenza di diverse amministrazioni (scarichi, emissioni, rifiuti, ecc.) che obbligano le aziende a oneri e costi sproporzionati. E’ stato valutato che l’onere burocratico per le imprese supera oggi 1,3 miliardi di euro all’anno.
Banca dati contratti pubblici
E’ istituita, presso l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici la Banca dati nazionale dei contratti pubblici. L’utilizzazione della banca dati semplifica la partecipazione alle gare di appalto. Ora, se un’impresa prende parte a 20 gare, deve presentare 20 volte la stessa documentazione. Concentrando la documentazione delle imprese in un fascicolo presso la banca dati dell’Autorità, saranno direttamente le stazioni appaltanti a consultare quel fascicolo che sarà cura delle imprese aggiornare.
Per la ricerca nasce la figura del “capofila”
Le aziende coinvolte in un progetto di ricerca potranno individuare un capofila, che farà da regista e rappresenta le imprese nei rapporti con la Pubbliche Amministrazioni.
Terreni agricoli
La vendita dei terreni agricoli pubblici sarà annuale e non più una tantum.
Pane
Niente più vincoli per le chiusure domenicali e festive per le aziende di panificazione, in modo da consentire loro di rifornire le altre imprese ed esercizi commerciali che già beneficiano di questo tipo di apertura.
Circolazione dei mezzi pesanti e taratura del tachigrafo
I divieti di circolazione per i mezzi pesanti non solo durante i festivi, ma anche nei giorni individuati con le esigenze di sicurezza e traffico stradale.
La taratura del tachigrafo sui veicoli adibiti al trasporto su strada passa da uno a due anni, in linea con gli altri Paesi europei.
Scia
Entro il 2012 saranno individuate in modo tassativo le autorizzazioni da mantenere, le attività sottoposte alla segnalazione certificata di inizio di attività, quelle per cui basta una semplice comunicazione e le attività del tutto libere. Di conseguenza saranno abrogate tutte le disposizioni incompatibili assicurando chiarezza e certezza alle imprese. Inoltre saranno attivati, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per le imprese, in ambiti territoriali delimitati e a partecipazione volontaria.
Eliminazione di autorizzazioni obsolete e adempimenti più leggeri con le modifiche al TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Delibere Cipe più facili e veloci
Via libera a modalità più snelle per l’adozione delle delibere Cipe in modo da semplificarne il funzionamento e ridurre i tempi per quanto riguarda i progetti di opere pubbliche.
Bonus assunzioni Sud
La misura viene prorogata di un anno, ci sarà tempo fino al 2013.
Controlli alle imprese
Le amministrazioni dovranno pubblicare sul proprio sito e su www.impresainungiorno.gov.it la lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese.
T.U. pubblica sicurezza Le autorizzazioni di polizia dureranno 3 anni. Le feste da ballo pubbliche non dovranno chiedere autorizzazioni al questore.
Disposizioni di semplificazione per agricoltura e pesca
Fra le altre misure, quelle in tema di fascicolo elettronico dell’impresa agricola e delle imprese di pesca e la semplificazione, rilevante anche ai fini della lotta all’illegalità diffusa nel settore.
Assunzioni di lavoratori extra Ue
La norma riduce gli oneri amministrativi connessi alla stipulazione del contratto di soggiorno per lavoro subordinato per lavoratori stranieri extra comunitari.
Semplificazione professione di autotrasportatore
Viene semplificato l’accesso alla professione di autotrasportatore, esentando dall’obbligo dell’esame di idoneità professionale chi ha superato un corso di istruzione secondaria o chi ha diretto in maniera continuativa, per almeno dieci anni, un’impresa del settore.