La Camera ha approvato il disegno di legge “Comunitaria 2011” che passa così al Senato. Nel Ddl troviamo un articolo nuovo, il 14, che recepisce la direttiva Ue contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, una piaga ben nota per le Pmi italiane.

L’art.14 prevede che entro 6 mesi dalla entrata in vigore della legge Comunitaria, sia l’esecutivo a emanare uno o più decreti legislativi per recepire la direttiva sui pagamenti, dettando i tempi di 30 o 60 giorni per i debiti delle Pa e delle imprese.

Sta di fatto che l’entrata in vigore di questo decreto legge è urgente, i dati del 2010 per i pagamenti in ritardo della Pubblica Amministrazione sono arrivati alla media di 150 giorni, rispetto ai 45 dei clienti privati.

Ricordiamo che il debito  totale della Pa ammonterebbe tra i 60 e i 70 miliardi di euro. Il Ddl approvato alla camera prevede anche la responsabilità civile dei giudici, introdotta con un emendamento, anche se questo aveva  ricevuto parere negativo dal relatore del provvedimento Pescante: “non per il contenuto dell’articolo, che è condivisibile – ma perchè riteniamo che la questione vada affrontata in maniera più organica e sollecitiamo il governo ad affrontarla in maniera ponderata”.