L’Agenzia rinvia il termine per gli interventi necessari a conservare i dati per 8 anni

Al fine di completare gli interventi tecnici necessari al recepimento della conservazione delle e-fatture per 8 anni da parte dell’Agenzia delle Entrate, introdotta dal collegato fiscale alla legge di Bilancio 2020 (articolo 14 del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124), è stato prorogato dal 20 dicembre 2019 al 2 marzo 2020 (il 29 febbraio 2020 è un sabato) il termine ultimo per effettuare l’opzione della consultazione delle fatture elettroniche.

Questo il contenuto del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 dicembre 2019 n. 1427541/2019.

Conseguenza di tale proroga è che i contribuenti persone fisiche dovranno attendere fino al 3 marzo 2020 per vedere le proprie fatture private (con il solo codice fiscale) nel loro cassetto fiscale.

Si ricorda che per i soggetti Iva, tutti i dati delle e-fatture emesse o ricevute sono già consultabili in Fisconline o Entratel, senza alcuna adesione al servizio. La mancata adesione entro il prossimo 2 marzo 2020 comporterà la cancellazione da parte dell’Agenzia dei dati dei file delle fatture elettroniche e la memorizzazione solo dei «dati fattura» (quindi, non la natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi).