Un’etichetta verde, colore simbolo dell’ecologia, indurrebbe l’acquirente a pensare che il prodotto che sta acquistando sia più salutare rispetto a quello con etichetta di altro colore. E questo, soprattutto nei consumatori che hanno una particolare sensibilità nei confronti dell’alimentazione. Questo il risultato di una ricerca che ha dimostrato ciò che il marketing sapeva già da tempo.
La ricerca si è concentrata su un particolare aspetto delle confezioni dei prodotti, che è appunto quello delle front label, ovvero la parte anteriore delle etichette che si trovano sui prodotti in commercio. Rappresentando lo “specchio” di ciò che è contenuto all’interno, i produttori le usano per far risaltare specifiche caratteristiche dell’alimento, soprattutto dal punto di vista nutrizionale.
Per sostenere il mercato dei prodotti verdi, la Commissione Europea ha solo ora proposto norme europee comuni per misurare l’impatto ambientale di prodotti specifici e le prestazioni ambientali di un’organizzazione o società. Nell’arco dei prossimi 3 anni, la Commissione definirà norme specifiche sull’argomento e contribuirà anche a perfezionare le norme volte a misurare e comunicare l’impatto ambientale. Si potranno forse fra tre anni definire “verdi” solo i prodotti che comportano il minore impatto ambientale possibile durante le fasi di produzione, distribuzione e uso, fino alla fine del loro ciclo di vita (incluso il riutilizzo, riciclo e recupero) rispetto a prodotti analoghi della stessa categoria.