Migliorano i dati del commercio estero italiano. Lo rileva l’Istat, registrando, a dicembre, un aumento sia dell’export (+5,1%) che dell’import (+3,6%) rispetto a novembre. Per lo più, il dato dipende da un incremento dei flussi di scambio con i Paesi extraeuropei. Aumentano, in particolare, le vendite del 7,1% e gli acquisti del 6,8%. Anche con l’Ue, in ogni caso, si nota un aumento delle vendite, pari al 3,5%.
L’incremento si registra un po’ in tutti i settori ma le performance migliori si osservano tra i beni energetici e quelli strumentali che segnano, rispettivamente, un aumento del 31,0% e del 5,1%. Tra gli acquisti, invece, crescono del 5,6% quelli dei prodotti intermedi.
Se paragoniamo, poi, i dati di dicembre 2013 con quelli di dicembre 2012, osserviamo un aumento dell’export pari al 4,8% e dell’import pari allo 0,6%; tuttavia, precisa l’Istat, “rispetto al 2012, i risultati complessivi dell’anno 2013 registrano una marcata flessione delle importazioni (-5,5%) e un andamento stazionario per le esportazioni (-0,1%)”. Nello stesso periodo, le esportazioni verso i Paesi extra Ue crescono dell’1,3%, quelli verso i l’area Ue calano dell’1,2%.
A dicembre 2013, infine, il saldo commerciale è stato positivo, pari a 3,6 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 2,3 miliardi di dicembre 2012.