L’argomento che va per la maggiore in questi giorni è quello delle liberalizzazioni. Ma siamo sicuri che sia un bene per l’Italia? Date un occhio a questo articolo e al relativo studio dell’Ufficio Studi Cgia, in passato hanno portato solo ad un aumento dei prezzi e gli unici prodotti a scendere sono stati farmaci e tariffe telefoniche. Staremo a vedere se le tanto decantate liberalizzazioni saranno un bene per i cittadini e le imprese italiane.

 

Di sicuro più interessanti saranno i provvedimenti che verranno probabilmente varati assieme alle liberalizzazioni.

A proposito delle imprese, nei piani del Governo è prevista una “pillola antiburocrazia”, con lo scopo di facilitare le imprese, gli imprenditori e chi vorrà intraprendere questa strada. Questo decreto “sblocca imprese” dovrebbe far parte del decreto sulla concorrenza. I provvedimenti in tal senso sono ora in fase di definizione negli uffici tecnici del Ministro per lo Sviluppo economico, le infrastrutture e i trasporti Corrado Passera e il Ministro per la Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi.

 

Il pacchetto avrà lo scopo di incentivare nuove attività e facilitare la vita di quelle che già esistono, vediamo come:

 

Controlli alle imprese: non ci saranno più controlli da molte amministrazioni diverse, come accade ora, ma più potere ispettivo nelle mani di un unico soggetto che potrà svolgere più verifiche con una sola visita.

Pubblica Amministrazione: ci sarà un altro provvedimento volto a migliorare i rapporti con la PA, i dirigenti stessi potrebbero avere poteri sostitutivi per evitare così, che in caso di contenzioso, ci sia ricorso al giudice. Nel caso dei tanti agognati e ritardati pagamenti (vedi questo articolo) al fornitore, quest’ultimo potrà battere cassa direttamente dal responsabile della Pubblica Amministrazione, il quale avrà il potere di stabilire dei nuovi tempi ridotti per chiudere la pratica.

Cittadini e “taglia-certificati”: semplificazioni anche per i cittadini. Nello specifico quelli con certificazioni di categoria protetta. Se un cittadino è in possesso di un certificato di invalidità avrà in automatico l’accesso ad una serie di servizi locali, senza, come avviene oggi, avere l’obbligo di presentare una serie di documenti aggiuntivi.

 

In conclusione, mentre per le liberalizzazioni in passato hanno portato i prezzi e le tariffe a crescere,  con buona pace di chi sosteneva che un mercato più concorrenziale avrebbe favorito il consumatore finale, questi ultimi provvedimenti volti a semplificare la vita delle imprese sembrerebbero andare nella direzione giusta.