Nel mirino vendite d’azienda fittizie e fondi patrimoniali per sfuggire alla riscossione. Richiesta maggiore attenzione perciò alle operazioni simulate che possono configurare il reato di sottrazione fraudolenta. L’appello è della Direzione regionale delle Entrate della Lombardia che, con numerosi pronunciamenti, intende sensibilizzare i propri uffici a prestare maggiore attenzione.
La comunicazione trae origine dalla constatazione che nel 2012 è stata effettuata in tutta la regione una sola denuncia per il reato di sottrazione fraudolenta, a fronte di 704 segnalazioni di discarico per inesigibilità.
In particolare, la giurisprudenza di legittimità sostiene che la costituzione di un fondo patrimoniale può integrare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, in quanto è idoneo ad ostacolare il soddisfacimento di un’obbligazione tributaria.