Crescono le entrate tributarie nei primi sette mesi del 2013. Il gettito rispetto all’anno precedente sale dell’1,2%. Nel complesso, evidenzia il Ministero dell’Economia e delle Finanze, le entrate tributarie erariali ammontano a 234.703 milioni di euro, in crescita di 2.770 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012. Sono, invece, in calo gli introiti da tasse sui tabacchi.
Vediamo in dettaglio:
– lotta all’evasione. Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo risultano pari a 4.256 milioni di euro (+287 milioni di euro pari a +7,2%), a conferma dell’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione;
– Iva. Il gettito Iva in 7 mesi cala del 5% (-2.944 milioni). L’andamento riflette la riduzione del gettito per scambi interni (-1,8%) e sull’import (-20,8%). Ma rallenta la dinamica negativa sugli scambi interni negli ultimi due mesi (giugno e luglio), che mostrano un recupero. A luglio il calo dell’Iva è stato dello 0,9%;
– tabacchi. In flessione del 5,8% (-368 milioni di euro) nei primi 7 mesi dell’anno le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi legata, in parte, al calo dei consumi determinato dalla diffusione delle sigarette elettroniche;
– imposte dirette. Le imposte dirette registrano un aumento complessivo del 4,7% (+6.003 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;
– Irpef. Il gettito Irpef cresce dell’1,1% (+1.059 milioni di euro) trainato essenzialmente dagli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+3,8%) e dei versamenti in autoliquidazione (+2,0%). In particolare, per questi ultimi occorre considerare, ai fini di un confronto omogeneo dei risultati 2013 con quelli del 2012, le differenti scadenze dei versamenti relativi ai contribuenti persone fisiche e il recupero sui versamenti a saldo 2013 di soli 3 punti percentuali, anziché 17. Infatti, la misura dell’acconto, fissata al 99%, è stata ridotta per il periodo d’imposta 2011 all’82%, mentre per il periodo d’imposta 2012 l’acconto è stato portato al 96%. Registrano, invece, una lieve flessione le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (-0,5%) e dei lavoratori autonomi (-6,0%);
– Ires. L’Ires presenta una crescita significativa del 12,8% (+1.965 milioni di euro), anche per effetto di consistenti versamenti effettuati da parte di grandi contribuenti;
– altre imposte. Tra le altre imposte dirette si registra un incremento dell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale pari a +19,2% (+1.063 milioni di euro), dell’imposta sostitutiva sui redditi di capitale e sulle plusvalenze (+872 milioni di euro), dell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (+441 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sulle riserve matematiche dei rami vita (+841 milioni di euro). Il gettito dell’imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori di bilancio relativi ad attività immateriali è inoltre aumentato di 1.863 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2012.