Il Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’approvazione della legge finanziaria, ha disposto il differimento dei termini per il versamento dei tributi statali

 

Dopo i disastri provocati dalle recenti alluvioni (e dall’incuria delle amministrazioni locali), molte città italiane dovranno sobbarcarsi l’onere della ricostruzione per milioni di euro. Il Governo ha ritenuto che considerare i cittadini di questi territori, sul fronte fiscale, alla stregua degli altri, equivalesse ad un immotivato accanimento.

 

Dunque, il Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’approvazione della legge finanziaria, ha disposto il differimento dei termini per il versamento dei tributi nelle zone interessati dalle calamità naturali. Di seguito, l’elenco dei comuni in cui sono stati rinviati i pagamenti delle imposte e dei tributi statali (Iva e altro) da effettuare entro la fine dell’anno.

 

LIGURIA

Genova.

 

VENETO

– Provincia di Padova: Monselice, Este, Baone, Arquà Petrarca, Due Carrare, Maserà, Montegrotto Terme, Abano Terme, Padova, Albignasego, Urbana, Megliadino San Vitale, Megliadino San Fidenzio, Ponso, Montagnana, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Piacenza D’Adige, Carceri, Santa Margherita D’Adige, Casale Di Scodosia, Pernumia, Casalserugo, Battaglia Terme, Cartura, Lozzo Atestino, Merlara.

 

– Provincia di Rovigo: Melara, Occhiobello, Fiesso Umbertiano, Stienta, Bergantino.

 

– Provincia di Verona: Bardiolino, Castagnaro, Legnago, Terrazzo, Caprino Veronese, Costermano, Valdadige, San Pietro in Cariano.

 

PIEMONTE

– Provincia di Alessandria: Albera Ligure, Alessandria, Arquata Scrivia, Avolasca, Belforte, Borghetto di Borbera, Bosio, Brignano Frascata, Carrega Ligure, Casaleggio Boiro, Casasco, Cassano Spinola, Cassine, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Castelnuovo Scrivia, Cerreto Grue, Costa Vescovato, Francavilla Bisio, Garbagna, Gavazzana, Gavi, Grondona, Lerma, Novi Ligure, Paderna, Parodi Ligure, Pozzolo Formigaro, San Sebastiano Curone, Sarezzano, Sardigliano, Serravalle Scrivia, Stazzano, Tortona, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villaromagnano, Villarvernia.

 

– Provincia di Verbania: Valstrona.

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

Trieste, Muggia (Ts).

 

EMILIA ROMAGNA

– Provincia di Parma: Bedonia, Berceto, Calestano, Collecchio, Compiano, Corniglio, Felino, Fornovo Taro, Langhirano, Lesignano de Bagni, Parma, Sala Baganza, Terenzo.

 

– Provincia di Piacenza: Bettola, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere, Ottone.

 

TOSCANA

– Provincia di Grosseto: Manciano, Orbetello, Capalbio, Follonica, Scarlino, Sorano.

 

– Provincia di Pisa: Bientina, Buti, Calcinaia, Castelfranco di Sotto, Pontedera, Santa Maria a Monte, Vicopisano, Volterra.

 

– Provincia di Pistoia: Larciano, Serravalle Pistoiese.

 

– Provincia di Livorno: Piombino.

 

 

Mestre, 21 ottobre 2014