Recuperare dalla lotta all’evasione 10,2 miliardi di euro nel 2013, compiere 700 mila accertamenti ed effettuare un milione e 600 mila controlli (più di 4 mila al giorno). E, nel contempo, rendere più rapida ed efficace l’erogazione dei rimborsi (con percentuali dell’80% per le imposte dirette e per l’Iva nell’anno imponibile 2011), nonché la gestione del contenzioso tributario, esaminando tempestivamente le istanze di mediazione.

 

L’Agenzia delle Entrate illustra la sua strategia d’azione per il 2013, con l’obiettivo primario di combattere l’evasione fiscale. Un piano che risente dell’incorporazione dell’Agenzia del territorio e si pone come traguardi il consolidamento delle entrate derivanti dalla complessiva azione di controllo, la semplificazione degli adempimenti e il miglioramento della qualità del servizio reso, e per garantire lo sviluppo organizzativo e il consolidamento del modello manageriale.

 

Nell’anno in corso saranno 3.200 le imprese di grandi dimensioni sottoposte a tutoraggio, un andamento che si stima sarà costante nel 2014-2015; per ciò che concerne gli accertamenti su imposte dirette, Iva Irap e imposta di registro, si punta a realizzarne 370 mila, per un totale generale di operazioni di verifica pari a 700 mila, cifre che si ritiene verranno mantenute nel prossimo biennio.

 

Saranno, poi, 800 mila i controlli eseguiti sul classamento delle unità immobiliari urbane che figurano nei documenti di aggiornamento presentati (Docfa): la finalità è quella di individuare se il pagamento delle tasse avviene sulla giusta base imponibile. Sempre nel 2013, le verifiche sulle unità immobiliari scattate in virtù della mancata presentazione di atti di aggiornamento ammonteranno, secondo l’Agenzia, a 115 mila, con 14 mila 135 servizi estimativi che sono stati allestiti per gli accertamenti ai fini dell’imposta di registro e dell’Iva e alle connesse agevolazioni fiscali.

 

Salto di qualità, inoltre, sul fronte delle istanze di mediazione tributaria esaminate nei termini, ossia entro 90 giorni dalla proposizione, rispetto al numero di quelle depositate dal 3 ottobre dell’anno precedente al 2 ottobre di quello corrente: si va dal 90% del 2013, al 93% del 2014, fino al 95% del 2015; quanto all’indice di vittoria del contenzioso, nell’anno in corso la percentuale è del 59%, pronta a salire di un punto nel biennio seguente.

 

Nell’istruzione dei rimborsi delle imposte dirette l’erogazione sarà dell’80% nel 2013 (fine anno imponibile 2011), rimarrà invariata l’anno dopo, e salirà all’85% nel 2015 (anno d’imposta 2013); per ciò che riguarda l’erogazione delle restituzioni dell’Iva, invece, nel 2013 verrà rimborsato l’80% (anno 2011) ed il 30% (2012), e nel biennio successivo la percentuale crescerà di almeno 5 punti.