Saranno detassate le assunzioni dei giovani a tempo indeterminato con un taglio, probabilmente con un taglio di oneri contributivi delle aziende per 2-3 anni. E’ questa la maggiore novità per smobilitare il mercato del lavoro che potrebbe già essere contenuta in un decreto legge di rilancio dell’occupazione giovanile.
Il famoso decreto “del fare”, previsto in approvazione nel prossimo Consiglio dei Ministri di sabato 15 giugno, oltre alle agevolazioni per rilanciare l’occupazione giovanile, dovrebbe contenere anche delle correzioni alla discussa riforma Fornero, soprattutto per quanto riguarda la pausa obbligatoria tra un contratto a termine e l’altro, oltre che semplificazioni burocratiche per le imprese.
Assieme alla detassazione il premier spinge per anticipare il programma europeo di Youth Guarantee, che vuol dire per l’Italia 400-500 milioni da destinare all’occupazione giovanile anticipati al biennio 2014-2015 e non più spalmati in sette anni. Non solo, Letta ha chiesto anche un rifinanziamento immediato appena finiranno i 6 miliardi previsti ad oggi.
La questione della disoccupazione giovanile sarà già sul tavolo dei ministri dell’Economia e del Lavoro di Italia, Germania, Francia e Spagna che si riuniranno venerdì 14 giugno a Roma. Un vertice voluto proprio da Letta per anticipare un tema che tornerà poi al summit europeo del 27 giugno.