L’accertamento dell’Agenzia delle Entrate  basato sugli studi di settore deve tener presente la diminuzione dei ricavi, che il contribuente in questione subisce, a causa della concorrenza.

Un buon esempio può essere il piccolo supermercato che subisce inerme la grande concorrenza che gli viene imposta dai sempre più frequenti ipermercati.

E’ altresì vero che il Fisco non può ritenere che il reddito aumenti se l’azienda si avvale di collaboratori. Spesso i collaboratori di questo attività sono familiari, di conseguenza lavorano anche senza percepire uno stipendio.

Tutto ciò è stato affermato dalla Commissione tributaria regionale di Bari sezione XXII con la sentenza n.193 del 9 settembre 2011.