Per quei settori per cui non sono previste CIG ordinaria e straordinaria, verranno istituiti i fondi di solidarietà affidati alle parti sociali che li costituiranno con contratto collettivo, anche intersettoriale, nel rispetto di ciascun settore.
Tutti i settori dovranno dotarsi di un fondo di solidarietà, che avrà valore erga omnes anche per quei lavoratori che non siano iscritti ad alcuna organizzazione sindacale firmataria.
Saranno obbligatori per le imprese con più di 15 dipendenti e facoltativi invece per le aziende con meno di 15 dipendenti.
Per quesi settori che risulteranno sprovvisti di un accordo, sarà comunque previsto un fondo residuale istituito con decreto inteministeriale.
Potrà essere indennizzato al massimo 1/8 delle ore lavorabili. La contribuzione sarà per 2/3 a carico delle aziende, per 1/3 a carico del lavoratore per le stesse causali previste dalla CIG ordinaria e straordinaria.