Informiamo che l’incontro che si è svolto ieri pomeriggio tra il Governo, rappresentato dal viceministro Teresa Bellanova, e le 16 Associazioni di categoria che rappresentano taxi e ncc, non ha portato l’esito sperato ed è stato quindi confermato lo sciopero in calendario tra oggi e domani; solo la Uil-Trasporti ha deciso di revocare la protesta.
Ricordiamo che la protesta verte sulla richiesta di stralciare l’articolo 10 del ddl sulla concorrenza sgombrando dal tavolo qualsiasi forma di liberalizzazione e la possibilità, da parte di società di capitali e multinazionali, di acquisire la titolarità delle licenze, che devono rimanere prerogativa dei tassisti per non abbassare standard di sicurezza e qualità del servizio.
Stamani a Roma alle ore 10:00 a Piazza Repubblica, è previsto il raduno dei taxi e ncc che poi si dirigeranno verso Piazza Venezia dove sono previsti gli interventi della varie sigle, tra cui CGIA-Confartigianato.
Sul fronte Veneto, domani mattina alle ore 11:00, presso la sede della Lege-Coop del Veneto a Marghera, si terrà una assemblea unitaria in presenza e con collegamento in remoto (di cui presto forniremo il link) delle maggiori sigle regionali: CGIA-Confartigianato, LegaCoop, Confcooperative, Fita/Cna, Uritaxi.
Mestre 5 luglio 2022