Sapete quanto paga di cauzione un trasportatore estero che ha violato il codice della Strada? Appena il minimo edittale. Vale a dire molto meno di quanto paga un trasportatore italiano, costretto a sborsare la metà del massimo previsto dal codice. Attenzione, non si tratta di un caso isolato. Anche rispetto alle infrazioni riscontrate tramite tutor e autovelox (e quindi non contestabili immediatamente) si verifica un’evidente disparità di trattamento, perché il trasportatore straniero, al quale peraltro il verbale va notificato a “babbo morto” (entro 360 giorni), paga soltanto per bontà sua, in quanto è impossibile ricorrere a forme coattive all’estero o effettuare un’azione nel momento di un suo eventuale rientro in Italia, mancando una banca dati di notifiche effettuate all’estero. L’italiano, invece, paga e anche in maniera via via più pesante. Una sorta di ingiustizia, di vantaggio concesso alle imprese straniere, peraltro concorrenti delle italiane, che veramente non ha ragion d’essere.