Il 2013 rischia di essere un anno terribile per i costruttori di automobili europei. Questa la conclusione che si trae da uno studio dell’Università di Duisburg-Essen, situata nella regione della Ruhr dove si trova gran parte dell’industria automobilistica tedesca.
Secondo il rapporto nei Paesi dell’Europa occidentale quest’anno le vendite potrebbero calare del 5% rispetto al 2012. Nei 27 stati dell’Unione e nella zona di libero scambio europea le vetture vendute potrebbero essere soltanto 11,9 milioni, e questo renderebbe il 2013 l’anno peggiore negli ultimi trent’anni dell’industria automobilistica europea.
Secondo l’indagine i Paesi più colpiti saranno quelli dell’Europa meridionale: in Francia, Spagna e Portogallo la produzione potrebbe scendere al 58 per cento della capacità produttiva delle fabbriche, dopo aver raggiunto il 62 per cento del 2012. Il dato peggiore è atteso per l’Italia, con un tasso del 49 per cento.