L’Italia è un Paese sempre più spaccato a metà: se, dopo la crisi, il Nord ha ripreso a correre e con qualche difficoltà tiene il passo della locomotiva d’Europa, vale a dire la Germania, il Sud, invece, arranca e presenta una situazione socio/occupazionale addirittura peggiore della Grecia, che da oltre un decennio è stabilmente il fanalino di coda dell’Eurozona. E’ questo il risultato a cui è giunto l’Ufficio studi della CGIA dopo aver comparato una serie di indicatori economici, occupazionali e sociali della Germania con il Nord Italia e della Grecia con il nostro Mezzogiorno.

Le variabili messe a confronto dall’Ufficio studi si raggruppano in 3 grandi aree:

  • economia (Pil pro capite; produttività del lavoro, export/Pil e saldo commerciale/Pil);
  • lavoro (tasso di occupazione, tasso di occupazione femminile, tasso di disoccupazione e tasso di disoccupazione giovanile);
  • sociale (rischio di povertà o esclusione sociale)….

 

 

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