E’ stato un incontro molto interessante quello tenutosi nel primo pomeriggio di quest’oggi nella sede della CGIA, tra il gruppo dirigente degli artigiani mestrini e il Presidente dell’Autorità Portuale dell’Altro Adriatico, Pino Musolino.
Come era prevedibile, gran parte del meeting, durato poco più di un’ora, si è concentrato sul tema al centro del dibattito nazionale (e non solo) di questi giorni. Ovvero, sulla cosiddetta “via della seta”, che sarà al centro dell’accordo commerciale che, molto probabilmente, la prossima settimana verrà firmato a Roma tra il Governo italiano e quello cinese.

Trovandosi in piena sintonia con la posizione assunta dalla CGIA, il Presidente Musolino ha ribadito con forza che qualsiasi accordo commerciale con la Cina dovrà essere valutato positivamente a una condizione: che gli effetti economici dello stesso abbiano delle ricadute positive per il nostro territorio. Altrimenti, non avrà alcun senso sottoscriverlo. E Venezia, rispetto a qualsiasi altro Porto dell’Alto Adriatico, ha delle capacità attrattive fisiche e logistiche che lo pongono come la principale porta d’ingresso per le merci che in arrivo dallo stretto di Suez devono entrare in Europa.
Mestre 13 marzo 2019