Come sempre succede nel periodo ferragostano, anche quest’anno stanno arrivando delle false mail dell’Agenzia delle Entrate che hanno per oggetto ipotetici rimborsi fiscali.

Con il comunicato di ieri, l’Agenzia raccomanda i destinatari di cestinare le mail con le quali s’invita il contribuente a elaborare manualmente un rimborso, visto il tentativo andato a vuoto.

Nel messaggio, che peraltro porta in facile errore il destinatario, è presente il logo dell’Agenzia delle Entrate, s’informa su una presunta procedura «di rimborso non andata a buon fine» e, di conseguenza, si invita il destinatario della missiva ad accedere al proprio portale per elaborare «manualmente» il rimborso, con l’ulteriore possibilità, durante il processo, di «aggiornare le informazioni dell’account fornite».

Il messaggio proviene apparentemente da un indirizzo di posta elettronica delle Entrate (noreplys221-at-agenziaentrate.gov.it o noreplys22-at-agenziaentrate.gov.it) ma si tratta, in verità, di un mittente diverso, assolutamente non riconducibile all’Agenzia delle entrate.

 

L’Agenzia, infine, conferma la falsità della comunicazione, nella considerazione che tali messaggi nascondono un evidente, quanto maldestro, tentativo di entrare in possesso di dati e informazioni riservate, da utilizzare per scopi sicuramente fraudolenti.